- vece
- vece /'vetʃe/ s.f. [dal lat. vecis, genit. (accus. vecem, abl. vece ; non è documentato il nomin.), "vicenda, cambio, sorte"].1. (ant., poet.) [il mutare, l'avvicendarsi di cose e fatti diversi: I miserandi avanzi che Natura Con v. eterne a sensi altri destina (U. Foscolo)] ▶◀ alternanza, avvicendamento, cambiamento, mutazione, (lett.) vicenda.▼ Perifr. prep.: in vece di [seguito da nome di persona o pronome, in sostituzione di altra persona; più frequente con grafia unita, seguito da un nome, un pronome o un verbo: in v. del direttore mi ha ricevuto un caporeparto ; invece di fragole mi diede lamponi ] ▶◀ al posto di, in luogo di.2. [al plur., incarico o compito esercitati al posto di chi ne è il titolare, spec. nell'espressione fare le v. ] ▶◀ ‖ funzioni.● Espressioni: fare le veci (di qualcuno) [prendere il posto in modo temporaneo] ▶◀ (burocr.) fare le funzioni, rimpiazzare (∅), sostituire (∅).
Enciclopedia Italiana. 2013.